Probabilmente avete già sentito parlare di Conto Termico, o meglio il “Decreto Conto Termico” del 28/12/12, in cui si definisce il regime di sostegno per incentivare gli interventi di dimensioni piccole per aumentare l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il GSE spa, Gestore dei Servizi Energetici è l’ente responsabile dell’attuazione del Conto Termico e della gestione di tutto il meccanismo di erogazione e incentivazione.
Gli incentivi
Il decreto Conto Termico promuove gli interventi che incrementano l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, considerati di piccole dimensioni, in particolar modo:
Sicuramente vi starete chiedendo chi può beneficiare degli incentivi del Conto Termico? Solo le Pubbliche Amministrazioni e i soggetti privati, come condomini o soggetti titolari di reddito di impresa o reddito agrario, possono beneficiare degli incentivi. Tuttavia i soggetti privati non possono far richiesta per qualsiasi intervento di efficientamento che riguardando la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come ad esempio:
Le Pubbliche Amministrazioni invece, possono beneficiare sia degli interventi che abbiamo appena visto per i privati sia dei seguenti:
Gli incentivi del Conto Termico non sono cumulabili con altri incentivi, fanno eccezione solo i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse. Quindi se avete beneficiato già alle detrazioni del 50% e del 65% non potete accedere agli incentivi relativi al Conto Termico. È possibile però ricevere sia questi incentivi sia altri incentivi non statali, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente.
Il Conto Termico essendo un incentivo è percepito mediante un assegno erogato all’utente dal GSE in quota annuale (con 1% del valore del contributo detratto a copertura costi sostenuti – con un massimale pari a 150€). Il GSE effettua il pagamento dell’incentivo con rate annuali da 2 a 5 anni o con un’unica rata se l’importo dell’incentivo è inferiore a 600 euro.
Come accedere all’incentivo
Per accedere all’incentivo ci sono 3 modalità:
Prima di accedere agli incentivi, il soggetto responsabile dell’intervento di efficientamento deve presentare domanda al GSE tramite il portale informatico Portaltermico, entro e non oltre 60 giorni dalla fine dei lavori (individuata nell’asseverazione di un tecnico abilitato).
Obblighi
Per poter accedere agli incentivi del Conto Termico oltre a rientrare tra le modalità sopra elencate, vi sono anche degli obblighi da rispettare, di cui:
Se state pensando di effettuare un intervento di efficientamento energetico o di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, allora non vi resta che chiamare una ESCO per una consulenza e per farvi indirizzare all’incentivo più conveniente per voi.
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