COSA CAMBIA CON LA REVISIONE DELLE NORME DEL 2 OTTOBRE 2014
I Ponti Termici sono tornati di grande attualità nelle ultime settimane e precisamente da quando, con la revisione delle norme UNI TS 11300 del 2 ottobre 2014, il modo in cui si calcola il loro contributo all’interno del calcolo della prestazione energetica di un edificio è stato fortemente modificato. In questo post vi spieghiamo brevemente cosa cambia con le nuove norme di calcolo, e vi forniamo tutti i riferimenti per approfondire meglio l’argomento.
Il modo in cui calcolare il contributo dei Ponti Termici, all’interno del calcolo più generale della prestazione energetica di un edificio, viene illustrato dalla Norma UNI TS 11300 Parte 1, che fornisce le linee guida per il calcolo a livello nazionale e sulla quale si basano tutti i software in commercio. Con la revisione delle UNI TS 11300 dell’ottobre 2014 questo punto della Norma è stato rivoluzionato, in particolare per il calcolo dei Ponti Termici degli edifici esistenti, con l’eliminazione di ogni tipo di calcolo forfettario o semplificato e l’obbligo, sempre e comunque, di calcolare i ponti termici in modo analitico e dettagliato.
In questo post non affronteremo la teoria dell’argomento, cosa che magari faremo in futuro in un post di approfondimento, ma vorremmo solo fornire alcuni riferimenti operativi per i tecnici che si approcciano per la prima volta al calcolo dei Ponti Termici da UNI TS 11300:2014.
Venendo invece agli aspetti operativi, quello che cambia nel calcolo dei Ponti Termici alla luce della revisione della UNI TS 11300:2014 parte 1 è che non è più possibile far ricorso né alle maggiorazioni percentuali né all’Appendice A della Norma UNI EN ISO 14683, che conteneva l’Abaco dei Ponti Termici finora più noto ed utilizzato dai certificatori, ora abrogato.
I modi in cui può essere calcolato il contributo dei Ponti Termici da adesso in poi sono sostanzialmente due:
1. con un calcolo agli elementi finiti da norma UNI EN ISO 10211, metodo non semplicissimo ma abbordabile con un minimo di conoscenze teoriche, e che a breve vi illustreremo in un post dedicato;
2. utilizzando Abachi o Atlanti dei Ponti Termici conformi alla Norma UNI EN ISO 10211.
Questo secondo metodo è sicuramente il più semplice e veloce, e molti software di calcolo hanno già al loro interno interfacce che agevolano l’inserimento dei Ponti Termici in questo modo, come mostra l’immagine sottostante riferita al software Termo 3 della Namirial.
Gli Abachi dei Ponti Termici più completi disponibili al momento in Italia sono tre:
1. CENED – Abaco dei Ponti Termici | elaborato da Politecnico di Milano, Cestec S.p.A. e ANCE Lombardia; utile strumento sia per l’Abaco vero e proprio, che include le schede relative a 90 Ponti Termici, sia per la parte introduttiva utile per la comprensione teorica dell’argomento trattato
2. Atlante Nazionale dei Ponti Termici | pubblicato nel 2011 da Edilclima Edizioni, autori Vincenzo Corrado e Alfonso Capozzoli
3. Abaco dei Ponti Termici svizzero | Catalogue des ponts thermiques, in lingua francese
Questi Abachi consentono di ricavare le trasmittanze lineiche dei Ponti Termici contenuti al loro interno partendo da pochi dati di input molto semplici e di facile acquisizione, come le trasmittanze delle pareti, gli spessori, le conducibilità termiche. Il fatto che molti software commerciali abbiano già creato interfacce specifiche per l’inserimento dei Ponti Termici attraverso questi Abachi riduce poi ulteriormente l’incremento di lavoro del tecnico, che comunque aumenta sicuramente rispetto al calcolo pre-revisione delle UNi TS.
Questo post vi è stato utile? Speriamo di essere riusciti a guidarvi in questo argomento ampio, e molto di dettaglio, del calcolo dei Ponti Termici in edilizia alla luce delle revisione della UNI TS 11300:2014. A presto per i nuovi aggiornamenti sull’argomento!
Questo sito web utilizza solo cookie di analisi, per i quali non è necessario il consenso. Clicca su Accetta o su Ulteriori informazioni per approfondire o bloccare i cookie dal browser.
Questo sito web utilizza solo cookie di analisi, per i quali non è necessario il consenso. Clicca su Accetta o vai alla Cookie Policy per approfondire o bloccare i cookie dal browser.
NOTA: Queste impostazioni si applicano solo al browser e al dispositivo attualmente in uso.
CookieConsent;.shareaholic;
Memorizza lo stato del consenso ai cookie dell’utente per il dominio corrente. Durata 1 anno.
.shareaholic, persistente, necessario per la condivisione sui social network;