- Attività svolte: diagnosi energetica; raccolta e preparazione dei documenti, invio della richiesta per l’incentivo
- Caratteristiche immobile: spazio culturale
- Incentivo totale: 17%
- Località: Montale (PT)
- Anno: 2021
- Software: Termo, Applicativo Informatico PortalTermico del GSE
Nel 2020 il Comune di Montale ci ha contattato per valutare la fattibilità di un intervento di efficientamento energetico per recuperare un edificio pubblico con l’agevolazione statale del Conto Termico.
L’edificio, di proprietà del comune di Montale, in provincia di Pistoia, è stato costruito nel 1974 ed inizialmente aveva la funzione di scuola materna. Nel 2006 era stato convertito nello Spazio Culturale Gherardo Nerucci, utilizzato fino al 2015 e poi dismesso.
Lo stato di fatto dello Spazio Culturale prima dell’intervento
L’edificio si sviluppava su un unico piano fuori terra con sottotetto ed aveva una superficie utile complessiva pari a 345,88 mq. La struttura portante è costruita in calcestruzzo armato prefabbricato. Erano presenti finestre, di diverse dimensioni, con telaio in legno e vetro singolo. L’impianto di riscaldamento era costituito da una caldaia standard a basamento e la produzione di acqua calda sanitaria avveniva in maniera combinata. L’impianto di illuminazione era costituito principalmente da lampade fluorescenti lineari.
La diagnosi energetica e gli interventi per la trasformazione in NZEB
Al momento del rilievo per la diagnosi energetica l’edificio si presentava in condizione di forte degrado. In seguito alla diagnosi abbiamo proposto diversi interventi per trasformare l’edificio in NZEB attraverso la demolizione e ricostruzione:
- isolamento termico di superfici opache
- sostituzione dei vecchi infissi in legno e vetro singolo con infissi con telaio in alluminio con taglio termico e vetro doppio basso emissivo
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento mediante l’adozione di lamelle schermanti e sistemi di tendaggi interni per gli infissi
- sostituzione dei corpi illuminanti interni costituiti da lampade fluorescenti lineari con sistemi a LED
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale costituito da una caldaia standard a basamento con un nuovo impianto in pompa di calore elettrica aria-aria
- installazione di un boiler in pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria
- installazione di un impianto fotovoltaico.
Ci siamo occupati di preparare tutta la documentazione necessaria per la richiesta del Conto Termico tramite accesso diretto.
Verifica dei requisiti del nuovo edificio NZEB per l’accesso al Conto Termico
In seguito alla realizzazione della demolizione e ricostruzione abbiamo presentato l’asseverazione al GSE e dimostrato di aver rispettato tutti i requisiti previsti per l’intervento 1.E – trasformazione in NZEB -, tra cui il vincolo del 25% di incremento volumetrico rispetto allo stato ante-operam.
Per dimostrare che si è avuta una diminuzione del 15,4% del volume lordo complessivo rispetto allo stato ante-operam, ovvero che il vincolo volumetrico è stato rispettato, abbiamo presentato i singoli stati di fatto e gli APE relativi alla situazione ante-operam e post-operam.
Con gli Attestati di Prestazione Energetica abbiamo, invece, dimostrato il passaggio dalla classe D – sia considerando inclusi nel volume complessivo gli ambienti non riscaldati sia escludendoli – alla classe A4 post-operam, ovvero che l’edificio rientra nella classificazione di “edifici a energia quasi zero”.
Abbiamo, inoltre, presentato, anche:
- certificazione del COP per le nuove pompe di calore e per il nuovo scaldacqua
- schede tecniche ante e post-operam dell’impianto di illuminazione
- certificato di smaltimento dei generatori di calore sostituiti.
La trasformazione in NZEB con il Conto Termico
Il recupero e la valorizzazione dell’edificio dell’ex Spazio Culturale con la trasformazione in NZEB sono stati possibili tramite i finanziamenti del Conto Termico per accesso diretto (16,6%), i fondi Comunali e quelli ottenuti con la vincita del Bando Regione Toscana “POR F.E.S.R. 2014-2020 – Asse G Urbano”.
Dunque, l’accesso ai finanziamenti del Conto Termico ha contribuito alla riqualificazione dell’edificio che potrà tornare ad essere di pubblica utilità per la città di Montale.
Richiedere il Conto Termico per efficientare un edificio pubblico
Se anche tu sei una Pubblica Amministrazione – Comunale o di altro tipo? Potresti accedere al Conto Termico per ridurre l’investimento necessario per l’efficientamento energetico di uno o più edifici pubblici.
La richiesta per l’accesso all’incentivo del Conto Termico statale deve essere presentata domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Quindi, anche se avessi già effettuato l’intervento contattaci: verificheremo il possesso dei requisiti necessari e, nel caso, prepareremo tutta la documentazione per presentare la richiesta.