- Attività svolte: riqualificazione energetica di condominio con Bonus 110 e sconto in fattura
- Interventi realizzati: coibentazione pareti con isolamento a cappotto; isolamento termico di spallette, copertura e lastrici solari; sostituzione di infissi, porte blindate, centrale termica, caldaie, valvole termostatiche; adeguamento sismico.
- Località: Via Claudia, Maranello
- Caratteristiche immobile: il condominio è composto da 1 fabbricato con 3 piani fuori terra e uno sotterraneo.
- Periodo: febbraio-dicembre 2023.
Condominio di via Claudia a Maranello, prima dei lavori
Il condominio di Via Claudia è composto da un unico fabbricato di 3 piani fuori terra e di 1 sotterraneo dove sono presenti la centrale termica condominiale e le cantine. L’edificio si trova nel centro storico di Maranello, poco distante dalla fabbrica della casa automobilistica Ferrari, su una delle vie principali della piccola cittadina.
Si tratta di un edificio a pianta rettangolare, composto da una parte più antica che oltre ai 4 livelli fuori terra prevede anche un sottotetto e un piano interrato, e da un ampliamento più recente.
Al piano terra sono presenti un negozio e un ufficio, oltre ad altri locali di servizio; ai piani primo e secondo due unità immobiliari ad uso residenziale per ciascun livello. Le strutture verticali fuori terra del fabbricato sono in muratura di mattoni pieni e malta di calce mentre quelle orizzontali presentano diverse tipologie costruttive: travetti e tavelloni, solai in laterocemento, solai in legno. La copertura è costituita da una doppia orditura lignea e tavolato in pianelle di laterizio. Considerato l’anno di costruzione, l’edificio è in buono stato ma c’erano:
- ammaloramenti localizzati causati dalle azioni delle intemperie (cicli di gelo/disgelo, umidità, ecc.) e lesioni di modesta entità
- due lesioni verticali ben definite, che evidenziano il semplice accostamento delle due strutture verticali.
Per il condominio abbiamo previsto interventi di adeguamento antisismico, la riqualificazione energetica e un progetto architettonico diverso rispetto ad altri fabbricati. L’intervento è iniziato nel febbraio 2023 e si è concluso nel dicembre dello stesso anno.
La riqualificazione con il Superbonus del condominio di Via Claudia
L’intervento strutturale
Gli interventi strutturali che è stato necessario eseguire:
- rinforzo delle pareti in muratura portante mediante applicazione sulla faccia esterna di un sistema FRCM, ovvero materiali compositi fibrorinforzati a matrice inorganica realizzati sul posto, a basso spessore con rete bidirezionale in fibra di basalto 400 g/mq (dopo aver rimosso l’intonaco esistente e dopo l’idropulizia)
- fori per i connettori, da posizionare in corrispondenza degli incroci murari in n. 4 ogni mq, con profondità di ancoraggio pari a circa 20 cm
- posa dei connettori in acciaio, disposti entro i fori di cui al precedente punto e successivo sfiocco
- cerchiatura perimetrale mediante fasciatura con fibra in acciaio a livello degli impalcati di piano e successiva applicazione finale di malta
- rinforzo delle murature del sottotetto, sia esterne sia interne con FRCM
- posizionamento di angolari metallici in corrispondenza delle architravi delle aperture sulle pareti interne del sottotetto
- rifacimento della copertura con sostituzione delle orditure principali e secondarie dell’intera struttura e realizzazione di nuovo impalcato in legno con doppio tavolato incrociato, oltre che di una nuova linea vita
- ripristino delle superfici in calcestruzzo esterne dei balconi con applicazione di malta bicomponente con funzione antiossidante sulle armature e ripristino del copriferro con malta cementizia monocomponente resistente agli agenti atmosferici.
L’intervento energetico
Gli interventi per l’efficientamento energetico eseguiti sono stati i seguenti:
- isolamento termico sulle pareti verticali con pannelli in polistirene espanso sintetizzato e addittivato con grafite, di spessore 12 cm, e aggiunta di pannelli ad alta densità in polistirene espanso sintetizzato ottenuto da blocco a celle chiuse, di spessore 12 cm, aggiunto in corrispondenza del terreno per evitare fenomeni di risalita di umidità e muffe
- isolamento delle spallette infissi con pannelli di Aerogel
- sostituzione dei bancali in pietra artificiale con isolamento termico posto alla base per evitare possibili ponti termici in corrispondenza del nodo infisso-parete verticale
- isolamento termico sulla copertura inclinata rimessa a nuovo con doppio strato di pannelli in lana di roccia dello spessore di 8 cm ciascuno
- isolamento termico sui lastrici solari (terrazze adiacenti alla copertura inclinata) con pannelli in stiferite di spessore 10 cm ciascuno
- sostituzione di infissi con trasmittanza termica di 1.3 W/m2K in tutte le unità immobiliari residenziali, compresa la sostituzione di tapparelle e cassonetti correttamente coibentati negli appartamenti senza persiane esterne
- sostituzione di porte blindate in tutte le unità immobiliari
- sostituzione di centrale termica posta al piano seminterrato per i due appartamenti al piano primo
- sostituzione di caldaie autonome e di scaldacqua per i due appartamenti al piano secondo
- sostituzione di valvole termostatiche in tutti gli appartamenti.
L’intervento architettonico
L’intervento architettonico ha visto la partecipazione condivisa di diverse figure (impresa edile, architetto, direzione lavori, committenza) per progettare ed eseguire una soluzione architettonica particolare ma, allo stesso tempo, in linea con l’aspetto estetico precedente del fabbricato. La proposta architettonica ha un richiamo vagamente “scarpiano” e vede l’impiego di una modanatura a portale che incornicia le vetrine del piano terra e lascia integro il basamento in pietra naturale. Lo stacco con il cappotto è in questo modo introdotto da una gola di effetto morbido che si interrompe per il passaggio dei tubi del gas, opportunatamente coperti con una lamiera microforata dello stesso colore dell’intonaco.
Anche se l’edificio non ha un vincolo storico-culturale, il colore dell’intonaco è stato scelto tra le tinte dell’abaco del Comune di Maranello al fine di rimanere coerenti con il contesto circostante, ovvero con il centro storico. Altri elementi esterni hanno visto un’accurato studio per ottenere la scelta stilistica ed estetica migliore:
- per i travetti in legno della nuova copertura è stata scelta una modanatura che potesse quanto più avvicinarsi a quella precedente, così come per la tipologia del legno impiegato
- le lattonerie e le persiane hanno lo stesso colore di quelle precedenti in abbinamento alla cornice decorativa sul fronte principale
- la scelta della tipologia di pietra artificiale per i bancali e di quella naturale per il rivestimento del piano terra, ha visto un accurato confronto con la pietra naturale ancora presente lungo le spallette delle porte finestre dei negozi/uffici al piano terra.
Inoltre, sono stati eseguiti diversi sopralluoghi per la soluzione tecnologicamente ed esteticamente più adeguata sull’incastro tra cornice decorativa e lamiera microforata.