Agevolazioni fiscali per riqualificare un condominio a Bologna

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INCENTIVI E DETRAZIONI FISCALI 2020 PER I CONDOMINI 

Con l’entrata in vigore della nuova legge di Bilancio 2020 ci sono stati alcuni cambiamenti per quanto riguarda gli incentivi e le agevolazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico.

Articolo aggiornato il 19 maggio 2020 alle ultime novità normative.

Vediamo insieme le novità che riguardano le agevolazioni fiscali. Per avere altre informazioni sulle agevolazioni a cui è possibile accedere o per parlare di un caso specifico: contattaci.

Il bonus facciate e la detrazione del 90%

La prima e più interessante novità è il bonus facciate che permette di recuperare o restaurare le facciate esterne degli edifici che si trovano in zona A – ovvero centro storico – e B. La detrazione fiscale IRPEF, o IRES, a cui si può accedere è del 90% e viene restituita in 10 quote annuali di uguale importo. Non possono accedere alla detrazione professionisti e imprese che sono nel regime forfettario.

Bisogna, però, fare attenzione perché se l’intervento coinvolge più del 10% della superficie totale dell’intonaco allora bisogna fare attenzione che vengano rispettati i valori di trasmittanza indicati alla tabella 2 allegata al decreto dell’11 marzo 2008 del Mise e i requisiti previsti dal decreto del Mise 26 giugno 2015 sulle “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”.

Questo tipo di bonus non prevede né la cessione del credito né lo sconto in fattura.

Le detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico

La legge di Bilancio 2020 ha prorogato anche le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici tra cui:

  • L’isolamento termico dell’edificio esistente che dà diritto a una detrazione del 110% con il superbonus a cui si può accedere dal 1° Luglio
  • La sostituzione della vecchia caldaia a gas con una a condensazione permette l’accesso alla detrazione del 50% se è di classe A. Se, poi, si installano anche sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI, O VIII la detrazione sale al 65%
  • La detrazione del 65% anche per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti costituiti da pompa di calore e caldaia a condensazione
  • La stessa detrazione è prevista anche per l’acquisto e la posa in opera di micro-generatori al posto di impianti esistenti. Il 65% va calcolato su un totale massimo di 100.000 euro
  • Una detrazione minore, pari al 50%, per la sostituzione di finestre, compresi gli infissi e le schermature solari da calcolare su una spesa massima di 30.000 euro
  • Detrazione del 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti che hanno caldaie a condensazione almeno di classe A e per le spese per l’acquisto e la posa in opera impianti di climatizzazione invernale con impianti alimentati da biomasse. Anche in questo caso la spesa massima è di 30.000 euro

Il termine entro cui presentare la richiesta per l’accesso alle detrazioni è il 31 dicembre 2020 per le case singole e il 31 dicembre 2021 per gli interventi sulle parti comuni dei condomini.

Se gli interventi che abbiamo elencato vengono effettuati sulle parti comuni dei condomini, inoltre, la detrazione aumenta fino ad arrivare al 70-75%. In questo caso il totale massimo da considerare è di 40.000 euro.

Lo sconto in fattura

Chi ha sostenuto delle spese nel 2019 e aveva diritto alle detrazioni previste per interventi di efficientamento energetico può richiedere di avere uno sconto pari al valore delle detrazioni. In questo caso il fornitore recupera lo sconto sotto forma di credito di imposta che gli verrà restituito in 5 rate di uguale importo tramite il modello F24. In alternativa può decidere di cedere il credito ai suoi fornitori di beni e servizi.

Con la nuova legge di Bilancio 2020 dal 1° gennaio 2020 lo sconto in fattura può essere richiesto solo da chi fa un intervento di ristrutturazione di primo livello sulle parti comuni del condominio con un importo dei lavori peralmeno 200.000 euro. Per ristrutturazione di primo livello si intende un intervento che interessa più del 50% della superficie disperdente dell’involucro e comprende la ristrutturazione dell’impianto termico di climatizzazione invernale e/o estiva.

La cessione del credito

Entrata in vigore nel 2018 la cessione del credito può ancora essere richiesta – nel 2020 – per interventi diriqualificazione energetica sia su case singole sia su parti comuni di condomini.

Chi nell’anno precedente risultava nella “no tax area” può cedere il credito a fornitori, altri soggetti privati o a istituti di credito e intermediari finanziari. Chi, invece, non è incapiente può cedere il credito solo a fornitori e altri soggetti privati.

Per altri soggetti privati si intendono persone diverse dai fornitori ma collegate al rapporto che ha dato origine alla detrazione. Essi non possono cedere di nuovo il credito.

Il sismabonus: le detrazioni per la classificazione e il miglioramento sismico

Se all’intervento di riqualificazione sulle parti comuni di condominio si abbina anche il miglioramento sismicoallora le detrazioni possono arrivare all’80-85% che vanno calcolate su una spesa di 136.000 euro e che si ricevono in 10 rate annuali di uguale importo.

Nel caso in cui l’intervento è solo di classificazione o miglioramento sismico, sulle parti comuni dei condomini, le detrazioni a cui si può accedere vanno dal 75 all’85%, a seconda del numero di classi interessato dal miglioramento sismico. La spesa massima è di 96.000 euro e le detrazioni sono ripartite in 5 quote annualidello stesso importo.

Il Conto Termico: un vantaggioso incentivo statale

Il Conto Termico è un incentivo statale che può essere richiesto sia da Pubbliche Amministrazioni sia dai privatiper recuperare una parte dell’investimento necessario per interventi di efficientamento energetico.

Può essere richiesto in maniera diretta o indiretta, attraverso l’aiuto di una ESCo, Energy Saving Company, che sia certificata secondo la UNI CEI 11352 e che ha il ruolo di soggetto responsabile.

Gli interventi di efficientamento energetico per cui è possibile richiedere il Conto Termico riguardano edifici, parti di essi o unità immobiliari esistenti e si dividono in:

  • Interventi per incrementare l’efficienza energetica (isolamento termico, sostituzione di chiusure trasparenti, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, installazione di sistemi di schermatura, trasformazione in NZEB, sostituzione di sistemi per l’illuminazione, installazione di sistemi di building automation)
  • Interventi di piccole dimensioni per produrre energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, installazione di collettori solari termici, sostituzione di scaldacqua elettrici)

Per quanto riguarda gli interventi per incrementare l’efficienza energetica l’incentivo del Conto Termico ha una durata di cinque anni e può essere richiesto solo dalle Pubbliche Amministrazioni scegliendo tra l’accesso diretto e la prenotazione. Gli interventi per la produzione di energia termica, invece, l’incentivo ha una durata di due anni e può essere richiesto sia dalle Pubbliche Amministrazioni – tramite accesso diretto o prenotazione – sia dai privati tramite accesso diretto.

L’incentivo del Conto Termico permette di riprendere il 40% dell’investimento necessario per gli interventi. Solo nel caso di trasformazione di un edificio in NZEB – Near Zero Energy Building – la percentuale può arrivare al 65%.

Cedere il credito ad una ESCo

Noi di Gruppo EDEN siamo una ESCo certificata secondo la UNI CEI 11352 e ci occupiamo di aiutare le Pubbliche Amministrazioni, gli amministratori e i privati che abitano in condominio a riqualificare i loro condomini e a cedere il credito derivante dall’intervento di efficientamento energetico.

Ti seguiamo dal rilievo dello stato di fatto fino all’esecuzione dell’intervento. Ci occupiamo della diagnosi energetica per verificare le condizioni in cui si trova l’edificio, mettiamo a punto più alternative di efficientamento e ti proponiamo quelle che riteniamo migliori a parità di costi e benefici in termini di risparmio energetico e comfort, e che ti permettono di accedere a un’agevolazione fiscale – detrazione/cessione/incentivo. Progettiamo l’intervento e lo realizziamo.

Ti seguiamo anche nella fase post intervento con il monitoraggio dei risparmi ottenuti.

Se sei una Pubblica Amministrazione che ha bisogno di verificare lo stato di manutenzione dei suoi edifici pubblici per poi progettare gli eventuali interventi di efficientamento scrivi una e-mail a info@gruppoeden.it.

Se sei un Amministratore di condominio o un privato che ci vive e vuoi capire se il tuo condominio, a Bologna e provincia, si può essere riqualificare e a quali agevolazioni fiscali è possibile accedere  tra cui il Superbonus 110% – contattaci.

Dai un’occhiata al servizio “Cappotto termico per condomini a Bologna e provincia.”

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