IMPORTANTI AGGIORNAMENTI REGIONALI ALLA LUCE DEI NUOVI DECRETI NAZIONALI
Continua l’estate bollente della Certificazione Energetica: dopo la pubblicazione il 15 Luglio dei nuovi Decreti Nazionali, dei quali vi abbiamo parlato nel post della scorsa settimana, anche l’Emilia-Romagna mette mano alla propria legislazione in materia di Efficienza Energetica degli Edificio, con la Delibera di Giunta Regionale DGR n. 967 del 20 Luglio 2015“Approvazione dell’Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici”.
I Decreti Ministeriali nazionali, pubblicati il 15 Luglio, riguardano i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e la certificazione energetica, e la loro pubblicazione rientra nel piano di attuazione della Direttiva europea 2010/31/UE, così come previsto dal Decreto Legislativo 192/2005 modificato ed integrato con la Legge 90/2013.
Come noto, però, in base alla cosiddetta “clausola di cedevolezza”, le disposizioni nazionali si applicano solo alle regioni che non provvedono autonomamente al recepimento della Direttiva: nessun cambiamento dovuto automaticamente ai Decreti nazionali, pertanto, in Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna infatti, con la revisione della Legge Regionale n. 26/2004 operata con la Legge Regionale n. 7/2014 “Comunitaria 2014”, aveva già provveduto dal giugno 2014 al riallineamento della normativa regionale alla Direttiva 2010/31/UE: l’art. 25 della “nuova” Legge Regionale n. 26/2004 dice infatti che la Regione adotterà un Atto di coordinamento tecnico mediante il quale disciplinare i requisiti minimi di prestazione energetica che devono essere rispettati in caso di intervento edilizio di nuova costruzione, di ristrutturazione importante e di riqualificazione energetica.
L’annunciato Atto di coordinamento è ora arrivato: pubblicato il 24 Luglio sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 184, è contenuto nella sopracitata DGR 967 del 20 luglio, dal titolo “Approvazione dell’Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici”.
L’obbligo di rispetto dei nuovi requisiti di prestazione energetica scatta dal 1° Ottobre 2015: i progettisti della nostra Regione dal 1° Ottobre non dovranno pertanto applicare i Decreti Nazionali del 27/06/2015 ma la DGR 967 del 20 Luglio 2015, l’equivalente regionale.
Fino ad allora i Requisiti Minimi vigenti restano quelli di cui alla DAL n. 156 del 4 marzo 2008 e s.m.i., ed in particolare quelle riportate ai punti 1, 3 e 4 nonché negli Allegati 1, 2, 3, 4, 5, 13 e 15. Tali disposizioni continueranno ad applicarsi anche alle varianti in corso d’opera e alle variazioni essenziali relative a titoli edilizi in corso di validità alla data di entrata in vigore del nuovo Atto.
Con l’emanazione della DGR n. 967/2015 l’Emilia Romagna compie inoltre un passo avanti verso gli “Edifici ad Energia Quasi Zero”: infatti, a partire dal 1 gennaio 2019 – e quindi in anticipo di due anni rispetto alla scadenza nazionale – i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con l’uso delle fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 1 gennaio 2017.
A breve un post con il contenuto della nuova Delibera di Giunta Regionale n. 967 del 20 Luglio 2015: continuate a seguirci!
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