LE DOMANDE VANNO PRESENTATE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2018
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ovvero il Miur, ha lanciato un bando per finanziare:
50 milioni per nuove strutture sportive e per sistemare le esistenti
Il Miur ha stabilito un tetto di spesa per ogni Regione. La Regione deve stabilire quali interventi verranno finanziati tenendo conto del limite di spesa e dei criteri stabiliti dal Miur per l’aggiudicazione dei fondi.
I criteri da rispettare nel presentare il progetto
La presentazione dei progetti non assicura il ricevimento dei fondi: è il Miur che, dopo aver verificato le dichiarazioni, decide se assegnare i fondi o annullare la procedura. C’è anche la possibilità che i fondi siano assegnati e poi, successivamente, revocati.
Ogni progetto deve essere di tipo definitivo/esecutivo e deve ricadere in un’area in cui sono assenti strutture sportive o sono presenti in numero carente. Un criterio aggiunto è che in quell’area ci sia anche un alto tasso di dispersione scolastica.
Le domande devono essere inviate entro e non oltre il 31 Dicembre 2018.
Lo stesso termine è valido per l’invio delle richieste per accedere al Fondo Kyoto per le scuole.
Cos’è il Fondo Kyoto per le scuole
Si tratta di finanziamenti a tasso agevolato per poter effettuare interventi di efficientamento energetico sulle scuole pubbliche, dagli asili alle università.
Possono fare richiesta di accedere al fondo tutti i soggetti pubblici che sono proprietari degli immobili o li hanno in uso oppure i fondi di investimento chiusi.
Le domande devono essere presentate entro le 17 del 31 Dicembre 2018.
L’accesso al fondo può avvenire fino a quando questo, che ammonta a circa 247 milioni, non si sarà esaurito.Interventi finanziabiliE’ possibilie richiedere il finanziamento per:
Per ognuno di questi interventi è previsto un ammontare massimo di spesa e una specifica durata del finanziamento agevolato.
Come accedere al finanziamento
Nel caso delle P.A.basterà scegliere su quale edificio intervenire, far elaborare un APE o una diagnosi energeticae prevedere un progetto che permetta la riduzione di due classi nell’arco di 3 anni e rientri nei limiti di spesa. A questo punto bisognerà inviare la richiesta seguendo le direttive del Decreto.
La P.A. può decidere di accelerare le procedure affidandosi, ad esempio, ad una ESCo, Energy Service Company, che si occupi sia della fase iniziale di valutazione sia del progetto e, in seguito, dell’invio della domanda.
Il fondo Kyoto per le scuole di Genova
Noi di Gruppo EDEN, proprio un anno fa, ci siamo aggiudicati uno dei lotti messi a bando da Genova per l’efficientamento delle scuole.
Abbiamo, così, applicato alle scuole il nostro know-how sui progetti di efficientamento energetico.
Nel nostro lavoro, infatti, ci occupiamo anche di consulenze e di efficientamento in vari settori (edilizio, industriale…). Negli anni abbiamo aiutato molte altre P.A. nell’ottenere gli incentivi dei Certificati Bianchi e del Conto Termico. Nel nostro portfolio puoi approfondire alcuni dei nostri lavori più recenti.