Il Digital Twin o “gemello digitale” indica un modello virtuale che replica un processo, un prodotto o un servizio e permette di fare un’analisi dei dati per il monitoraggio prima della costruzione fisica di un prodotto o di un lancio sul mercato.
Con il gemello digitale, infatti, si possono fare sperimentazioni prima di creare il prodotto fisico e scoprire sia eventuali problemi, errori e rischi, e di risolverli, sia di trovare nuove opportunità.
Dunque il Digital Twin dà vantaggi in termini di tempo e di denaro proprio perché permette di testare e di prevedere ed evitare eventuali anomalie, in anticipo e a costi inferiori.
Il Digital Twin può essere applicato a settori diversi: immobiliare o real estate, industria, architettura…
Lo studio del gemello digitale avviene attraverso dati rilevati in tempo reale tramite i sensori collegati al cloud, tecnologie dell’IoT, Internet of Things. Così è possibile studiare ciò che avviene in tempo reale e fare un’analisi predittiva sul comportamento futuro. La copia virtuale servirà da tester sempre aggiornato perché i dati che riceve e rielabora sono reali e permetterà di prendere importanti decisioni di business.
Dunque per elaborare un Digital Twin sono necessari tre strumenti: sensori IoT che ricevono e trasmettono dati in tempo reale, il Wi-Fi per la trasmissione, un cloud per la conservazione dei dati.
Nell’Industria 4.0 il gemello digitale permette di seguire tutte le fasi del ciclo di vita dall’ideazione, durante la costruzione, fino al post vendita e di digitalizzare la produzione attraverso il posizionamento di sensori sui macchinari.
La General Electric da alcuni anni usa il Digital Twin delle turbine per la manutenzione e il controllo delle turbine utilizzate nei sistemi eolici e nei motori dei jet, come il Boeing 787.
I sensori sulla turbina delle pale eoliche comunicano in tempo quasi reale con la turbina virtuale su azioni come: l’accensione, la velocità di rotazione delle pale, la potenza elettrica istantanea, e così via.
Con la possibilità di monitorare l’operatività del prodotto si può intervenire per risolvere problemi o suggerire interventi tempestivi di manutenzione attraverso la variazione il software e l’aggiornamento del prodotto in tempo reale.
Italferr – Società di progettazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – ha definito standard, modelli e criteri di base per creare e mantenere Digital Twin del nuovo ponte di Genova come base per le attività di progettazione, costruzione e gestione.
Il modello, insieme all’uso di software Bentley e del BIM, ha permesso di elaborare velocemente e senza errori il programma di costruzione, oltre che di risparmiare.
Con la creazione di un Digital Twin di un edificio lo si può trasformare in uno smart building che risponde alle esigenze di chi ci abita, ci lavora/lo frequenta.
Come dicevamo, infatti, a differenza del BIM, il gemello digitale, attraverso l’uso di sensori IoT, gestisce in tempo reale dati come: temperatura, umidità, luminosità, consumi energetici dei vari apparati… Si possono posizionare anche sensori per gestire il condizionamento e il riscaldamento in base al numero di persone che occupa una determinata stanza.
Dunque il Digital Twin è un’evoluzione del BIM – Building Information Modeling – che permette di:
Per quanto riguarda l’efficientamento degli edifici, in particolare, il Digital Twin permette di valutare:
BIM Italy ha presentato a Milano il gemello digitale della Stazione Centrale di Milano realizzato dopo aver scattato circa 6000 fotografie.
Il 17 novembre 2020 Autodesk ha annunciato la creazione di Autodesk Tandem,. Si tratta della piattaforma per dare a proprietari di immobili e tecnici una visualizzazione digitale dei progetti e capire come migliorare le prestazioni.
Per ogni struttura, edificio, ponte o altro, si possono avere i dati dei suoi componenti, oltre che le prestazioni dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, scale mobili e sistemi elettrici.
Così i dati degli edifici non andranno perduti ma permetteranno un risparmio in termini di tempo e denaro per la manutenzione degli edifici e per la loro gestione.
Architetti, ingegneri e appaltatori possono fornire ai proprietari un gemello digitale in cui ritrovare la storia della progettazione e della costruzione.
Dunque con il Digital Twin è possibile realizzare gemelli digitali degli edifici per:
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