Il BIM diventa obbligatorio

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OBBLIGO DEL BIM PER LE GRANDI OPERE DA GENNAIO 2019 

L’1 Ottobre il Ministro DeLrio ha firmato il decreto che ufficializza l’obbligo del BIM . Il Decreto era rimasto in consultazione da 19 giugno al 3 luglio 2017.
BIM è l’acronimo di Building Information Modeling. Il BIM non è uno strumento vero e proprio, ma piuttosto un modo di procedere che potrebbe rivoluzionare il mondo delle costruzioni. In parte lo sta già facendo.

Cos’è il BIM e a cosa serve puoi scoprirlo in un nostro precedente articolo.
Anche se sono ancora pochi gli studi del settore che lo utilizzano per carenza di professionisti molti sono i vantaggi che il BIM offre: riduzione dei tempi, maggiore controllo sulla progettazione, semplificazione delle procedure. 

La digitalizzazione della progettazione permette di modellare la struttura e di conoscerla da tutti i punti di vista e dunque di individuare e correggere eventuali problematiche prima che si inizi la costruzione. 

Allo stesso tempo., però, richiede: possesso degli strumenti e conoscenza degli stessi, interoperabilità tra diverse figure (architetto, project manager, facility manager..) e anche un cambio del modo di lavorare.

Dunque un passaggio lampo al BIM  non è pensabile ed era necessario, invece, progettare la sua graduale introduzione in modo che nel frattempo tutti possano adeguarsi.

Per far sì che il decreto non trascurasse alcun aspetto, e fosse specifico, la sua bozza è stata aperta alla consultazione dei rappresentanti di amministrazioni pubbliche e accademici  

Il decreto

Il decreto è composto da 9 articoli in cui vengono definite:

  • modalità
  • tempi di introduzione dell’obbligo
  • strumenti elettronici di modellazione
  • infrastrutture nelle stazioni appaltanti

Il terzo articolo, in particolare, definisce la necessità di formare il personale della committenza pubblica attraverso un apposito programma e la redazione di un piano di investimento per avere consapevolezza delle spese che andranno effettuate per l’acquisto degli strumenti di modellazione e gestione informativa e per l’avvio di processi di digitalizzazione.

Tempi di introduzione

L’introduzione dell’obbligo di uso del BIM sarà graduale. Si inizia il 1° gennaio 2019 per opere di importo pari o superiore a 100 milioni di euro e si prosegue così:

  • dal 1° gennaio 2020 per opere di importo a base di gara pari o superiore a 50 milioni;
  • dal 1° gennaio 2021 per opere di importo a base di gara pari o superiore a 15 milioni di euro;
  • dal 1° gennaio 2022 per opere di importo a base di gara pari o superiore alla soglia di cui all’articolo 35 del Codice;
  • dal 1° gennaio 2025 per nuove opere di importo a base di gara inferiore a 1 milione di euro.

In contemporanea col Decreto Ministeriale c’è stato anche un aggiornamento della Norma UNI 11337. Proprio in vista dell’entrata in vigore del decreto sono stati aggiunti alla legge nuovi articoli che affrontano il tema delle figure coinvolte nei processi BIM (BIM Manager, BIM  Modeler..) e le linee guida di applicazione del BIM. Ma di questo parlaremo nel dettaglio in un prossimo articolo.

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