L’Unione Europea si è posta obiettivi molto ambiziosi per il 2030, come ad esempio ridurre del 40% le emissioni di gas a effetto serra.
Per poter raggiungere i suo obiettivi riguardo ad energia e clima l’Unione Europea dovrebbe investire ogni anno circa 100 miliardi nella riqualificazione degli edifici.
Nonostante lo stanziamento di fondi pubblici sia aumentato, la Commissione Europea ha sottolineato la necessità di incrementare gli investimenti da parte dei privati. E’ da questa consapevolezza che nasca EeMAP (Energy efficient Mortgages Action Plan- piano di azione dei mutui per l’efficienza energetica).
La EeMAP ha lo scopo di creare un EEM (Energy Efficient Mortgage), ovvero un mutuo per l’efficienza energetica in modo da incentivare i privati a migliorare l’efficientamento delle loro case o ad acquistare case nuove che abbiano alte prestazioni in materia di energia. Gli incentivi mirano a sottolineare che sarà ridotto il rischio di credito.
L’EeMAP si sviluppa su tre piani: tecnico, finanziario, valutativo.
Il report sui Green Mortgages del WGBC giunge a quattro conclusioni che hanno un forte impatto sul lavoro dell’ EeMAP necessario per progettare gli aspetti tecnici di un EEM:
I distretti europei del WGBC inizieranno a preparare dettagliate raccomandazioni tecniche per quanto riguarda il processo di valutazione delle prestazioni dell’edificio.
Vediamo cosa prevede il piano del GCB:
A proposito dei workshop che ogni membro nazionale GBC deve organizzare, ti segnaliamo il workshop di Milano.
Il 9 marzo, infatti, si terrà un workshop sui green mortgages organizzato da UniCredit, GBC Italia e RICS in collaborazione con il consorzio EeMAP. L’evento si terrà alla Tower Hall di Unicredit, a Milano, dalle 9 alle 13.30 e si focalizzerà, per lo più, sul mercato della riqualificazione e sulla nuova costruzione del settore residenziale. E’ rivolto a diverse figure, tra cui: architetti, ingegneri, ESCo, banche, imprenditori.
L’incontro servirà a costituire un laboratorio nazionale sui mutui green.
Per saperne di più, scrivi a internazionale@gbcitalia.org
I mutui green sono già una realtà consolidata in America. In Italia da un paio di anni è possibile richiedere mutui per la bioedilizia. In particolare, si tratta di banche che hanno fatto un accordo con costruttori di case in legno. Richiedendo un mutuo per l’acquisto di una casa in legno si ha più possibilità di ricevere il prestito e moltissimi vantaggi in termini energetici perchè disperdono meno energia ed inquinano meno.
Esistono anche mutui per l’acquisto di una casa ad alte prestazioni energetiche già esistente e per l’acquisto abbinato alla ristrutturazione. Ciò nonostante, come si legge sul blog di mutui.it, il mutuo green, in Italia, “non decolla ma rimane fermo allo 0,47%”.
Ancora una volta, pensiamo sia un fatto di cultura e di poca diffusione. Ci auguriamo, quindi, che il piano del WGBC, ovvero l’EeMAP possa far conoscere a tutti le reali possibilità di avere case più energeticamente efficienti e più green.
Fonte per le info sull’EeMAP e l’EEM il report ufficiale del World GBC.
Se sei interessato ai mutui green continua a seguirci, ti racconteremo le novità che verranno fuori dal workshop milanese.
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