Il 3 Dicembre 2018, a Bruxelles, l’EeMAP ha raggiunto la prima definizione comune di “energy efficient mortgage”, ovvero di mutuo verde.
Come dicevamo in un altro articolo, l’EeMAP , Energy efficient Mortgages Action Plan, è nato per poter accelerare il processo di ristrutturazione degli edifici dell’Unione Europea in modo da poter raggiungere gli obiettivi di efficientamento energetico entro il 2030.
Sono, infatti, tre i principali obiettivi che l’Europa deve raggiungere entro il 2030:
Questi obiettivi sono stati, di recente, confermati dall’Unione Europea nel Decreto Rinnovabili, che dopo l’approvazione della bozza, entrerà in vigore in tutti i paesi dell’Unione.
Nello specifico, “l’EeMAP vuole creare un mutuo verde standardizzato, in modo che i proprietari delle case siano incentivati a migliorare l’efficienza energetica dei loro edifici o ad acquistare un edificio che sia già energeticamente efficiente attraverso condizioni di finanziamento preferenziale grazie al mutuo.”
Riportiamo la nostra traduzione della definizione di mutuo verde raggiunta:
“Gli EEM intendono finanziare l’acquisto/costruzione e/o ristrutturazione di edifici residenziali (case monofamiliari o condomini) e commerciali dove c’è l’evidenza che: (1) le performance energetiche incontrano o superano gli standard delle best practice del mercato in linea con gli odierni requisiti di legge dell’Unione Europea e/o (2) un miglioramento delle perfomance, in termini di energia, del 30%.
Questa evidenza dev’essere fornita da un recente punteggio o rating EPC, insieme a una stima del valore della proprietà in accordo con i requisiti standard previsti dalle leggi esistenti dell’Unione Europea. Si dovrà dettagliare, nello specifico, le misure di efficientamento energetico presenti in linea con la EEM Valuation & Energy Efficient Checklist.”
A giugno di quest’anno era stato lanciato lo Scheme Pilot dell’EEM. L’iniziativa mira, infatti, a creare anche un framework Europeo standardizzato e un sistema di raccolta dei dati riguardo ai mutui verdi.
Durante quest’anno sono stati molti i workshop che si sono susseguiti sul tema dei muti verdi in molte città europee come Madrid, Parigi, Vancouver. Pochi mesi fa, il 26 e il 27 Settembre a Venezia, si è tenuto a Venezia l’ultimo Pilot Scheme Meeting. Questo tipo di incontri mira a definire le linee guida dello Scheme Pilot testando l’operatività del framework per migliorarlo e raccogliendo dati sulle performance dei mutui verdi.
Alcuni eventi a tema finanziamenti e ristrutturazioni si sono tenuti anche a Bologna, come il convegno dell’8 Giugno all’interno della Fiera dello SMAU, organizzato da Build Lab, in cui si parlava proprio dei “mutui verdi come esempio di strumento win-win”.
Il prossimo evento ufficiale dell’EeMAP si terrà a Riga nell’Aprile del 2019.
A breve, però, ci sarà un altro evento molto importante per quanto riguarda l’efficientamento energetico e cambiamento climatico a Katowice, in Polonia. Si terrà, infatti, la United Nations Climate Change Conference, anche detta COP24,che servirà a stabilire come attuare quanto detto durante l’accordo di Parigi del 2015.
La fonte a cui ci siamo riferiti è il sito ufficiale dell’EeMAP.
Appassionati di efficienza energetica continueremo a seguire il percorso che porterà i mutui green a diventare una reale opportunità per i cittadini di vivere in una casa meno inquinante e di contribuire a fermare il cambiamento climatico.
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