- Attività svolte: rilievo, elaborazione nuvola, modellazione BIM
- Caratteristiche immobile: pubblico
- Località: Milano
- Anno: 2019-2021
- Software: Leica Cyclone, GeoSLAM Hub, Revit, Termo
Il bando di gara per il Palazzo di Giustizia di Milano
Di recente, dopo circa un anno di lavoro, si è concluso il lavoro che abbiamo svolto per il Palazzo di Giustizia di Milano, e che ha portato anche alla modellazione BIM del Palazzo.
Alla fine del 2019, infatti, avevamo vinto il bando di gara indetto dall’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Lombarda – insieme ai nostri partner: Speri, Polo Progetti, 3TI Progetti, Paolo Rocchi Architetto srl, Ing. Catasti & Partners, BIMLab, MEP Studio.
La procedura del bando di gara era stata aperta ai sensi dell’articolo 60 del D.LGS. 50/2016 e simili, e prevedeva l’affidamento delle seguenti attività: servizio di verifica della vulnerabilità sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico, progettazione di fattibilità tecnico-economica. Si trattava di un servizio di ingegneria e architettura come da art. 3 lettere varie del Nuovo Codice Appalti – D. Lgs. 50/2016.
Diversi e importanti gli obiettivi da raggiungere, come da capitolato tecnico prestazionale:
- standardizzazione dei risultati, uso di metodologie identificabili, ripetibili e all’avanguardia per garantire un elevato grado di precisione, rapidità di esecuzione, e di procedure individuate in specifiche leggi
- scelte progettuali e fasi di cantierizzazione che permettono lo svolgimento delle normali attività lavorative e del pubblico servizio, o comunque ne impediscono l’uso solo per i tempi strettamente necessari
- raggiungimento di elevati standard tecnologici e di sicurezza strutturale, promuovendo l’utilizzo di materiali altamente performanti e tecnologie all’avanguardia per l’esecuzione degli interventi edilizi sul patrimonio immobiliare
- rispetto dei requisiti minimi ambientali, ricerca di soluzioni che garantiscono l’efficienza gestionale e manutenibilità nel tempo
- conoscenza tecnica del palazzo attraverso l’esecuzione di specifiche e approfondite indagini, nel rispetto dei vincoli e delle tutele.
Noi ci siamo occupati nello specifico di: rilievo, elaborazione nuvola, modellazione BIM, diagnosi energetica, APE. E raccontiamo come abbiamo affrontato le diverse attività tenendo conto degli obiettivi da raggiungere.
Il palazzo di Giustizia di Milano
Il palazzo di Giustizia di Milano è sede del tribunale, della Corte d’Appello, della Procura della Repubblica. L’edificio ha un perimetro esterno di 850 metri e occupa un intero isolato fra le vie di Corso di Porta Vittoria (lato nord), via Luciano Manara (lato ovest), via San Barnaba (lato sud) e Via Carlo Freguglia (lato ovest). L’accesso principale è su via Freguglia al numero 1.
L’edificio è stato costruito dal 1932 al 1940, sopraelevato nel 1985, ed è sottoposto a tutela diretta con apposito provvedimento come previsto dall’articolo 10 del Dlgs n. 42/2004.
L’iter metodologico
Per conoscere a fondo le caratteristiche costruttive dei manufatti, quelle geometriche e dimensionali abbiamo organizzato il lavoro in tre fasi:
- rilevazione metrica strumentale sui luoghi
- elaborazione e restituzione dei dati mediante l’ausilio di specifici software
- restituzione digitale di quanto rilevato in ambiente BIM.
Il rilievo del Palazzo di Giustizia di Milano – fase 1
Per il rilievo metrico ci siamo serviti di laser scanner ottenendo una serie di scansioni georeferenziate fra loro, ma su file distinti così da accendere, o spegnere, delle porzioni della nuvola globale a seconda dell’oggetto su cui si sta lavorando.
Per ogni sub-nuvola elaborata abbiamo creato un file .rcp leggibile da Autodesk Revit su cui basare le successive fasi di restituzione. La suddivisione ha garantito il miglior rapporto fra semplicità e velocità di elaborazione.
Scansione geometrica con laser scanner
Il Palazzo di Giustizia – o Tribunale – di Milano è un edificio molto complesso per via delle murature storiche, dei piani sfalsati e anche degli interventi che si sono susseguiti negli anni. Dunque, per ottenere informazioni più precise possibili abbiamo affiancato il laser-scanner ai metodi di rilievo tradizionali, utili per i dettagli.
In particolare abbiamo usato tre tipologie di laser scanner:
- Faro Focus S350, S70, X130 per il rilievo delle superfici esterne
- Leica RTC360 per Laser Scanner terrestre per il rilievo di interni e vani scala:
- Laser scanner geospaziale 3D per il rilevo rapido degli interni: GeoSlam ZEB Horizon
Rilievo Topografico
Per geolocalizzare correttamente il palazzo ci siamo riferiti allo studio di professionisti della topografia Sadrini&Bazerla che hanno posizionato n°4 capisaldi intorno all’isolato e rilevato la loro posizione tramite strumentazione GNSS (Trimble R10), connessa alla rete permanente Netgeo inserita nel sistema RDN, da cui si è poi ottenuto il corretto orientamento rispetto al Nord geografico.
Da questo rilievo abbiamo ottenuto 160 scansioni esterne e 200 di collegamento tra interno ed esterno e le monografie, relazioni specialistiche.
Rilievo dell’interno
Insieme a Polo Progetti, nostro partner in altre commesse, ci siamo occupati del rilievo geometrico-architettonico dei vani, molto complessi, soprattutto quelli su più livelli come i vani scala, con l’uso del laser scanner Leica RTC360 per l’acquisire dati dalle superfici visibili. Il laser scanner è molto preciso e affidabile e può essere facilmente trasportato e posizionato anche in spazi stretti.
Le scansioni sono state fatte con risoluzione variabile a seconda della dimensione del locale e della gittata necessaria. Il passo fra le scansioni anch’esso variabile è stato mantenuto entro il limite dei 5 metri per avere una buona sovrapposizione. La registrazione delle singole campagne (ad esempio per il singolo vano scala) è stata effettuata tramite cloud to cloud.
Per la registrazione della singola campagna all’interno di un modello globale sono state effettuate scansioni in prossimità di gruppi di target fisici appositamente posizionati in punti strategici (ad esempio all’inizio, a metà e in cima alla tromba della scala in questione) con i quali poi potersi collegare alle scansioni dei piani “in orizzontale” effettuate con scanner portatile geospaziale.
Per ogni vano scala o locale abbiamo ottenuto:
- un file .e57 con la scansione non referenziata
- un file .xyz con le posizioni dei centri dei target fisici all’interno della scansione non referenziata.
Rilievo delle superfici interne
Per rilievo geometrico-architettonico dei locali che si sviluppano su ciascun livello abbiamo si è usato un laser scanner GeoSlam ZEB Horizon.
Per autocontrollo, ogni percorso è stato effettuato sia all’avanti che all’indietro formando così un circuito chiuso che aiuta a diminuire l’errore di deriva. L’intervallo di scansione, per ragioni di limitazione hardware non può superare i 15 minuti: è stato quindi necessario suddividere ogni piano in ulteriori sub-campagne. Ogni sub campagna è collegata alla precedente tramite target fisici affissi alle pareti e catturati in entrambe le stazioni che si vogliono unire.
Rilievo fotografico e video integrativo
Per il rilievo fotografico e video ci siamo serviti diversi tipi di fotocamere:
- NIKON D90
- OLYMPUS E-M10Mark II
- PANASONIC GH5
- GoPRO Hero 4.
Abbiamo raccolto i dati sulle collocazioni dei punti di ripresa su dispositivi cartacei e poi li abbiamo riportati in digitale.
Rilievo degli impianti
Per gli impianti elettrici abbiamo eseguito un rilievo geometrico e fotografico di tutti i quadri presenti in ogni piano con l’ausilio del tecnico manutentore degli stessi. Abbiamo misurato i quadri elettrici e fotografato le relative etichette.
Per gli impianti meccanici, invece, abbiamo eseguito un rilievo sia diretto in situ che indiretto tramite l’utilizzo e la rielaborazione delle diverse scansioni laser dell’edificio.
Tramite l’analisi della nuvola di punti dell’esterno abbiamo misurato e classificato le pompe di calore presenti, le abbiamo suddivise e classificate in base alla taglia geometrica così da associare parametri di potenza di raffrescamento e potenza elettrica assorbita. Abbiamo rilevato le sotto-centrali sempre con laser scanner per restituire i principali componenti.
La modellazione BIM del Palazzo di Giustizia di Milano – fasi 2 e 3
Abbiamo usato la tecnica del ricalco 1:1 del modello virtuale costituito dalle nuvole di punti con degli oggetti intelligenti tipici della modellazione BIM. Abbiamo creato un digital twin e ottenuto sezioni temporanee di lavoro allineando a monitor le pareti a quelle catturate dalla nuvola.
Tramite la distribuzione dei punti delle nuvole, che approssimano le linee, abbiamo individuato tutti i muri, i solai visibili, gli intradossi dei controsoffitti, gli elementi metallici della struttura esterna, le dimensioni degli infissi, i livelli di piano e le pavimentazioni, delle travi e dei pilastri visibili…
Elaborati consegnati
Per descrivere un progetto così importante e così complesso abbiamo consegnato i seguenti elaborati:
- Relazione sullo stato degli impianti elettrici e HVAC e relative piante, compresi gli elaborati extra
- Relazione tecnico-illustrativa sulle metodologie del rilievo
- Rilievo fotografico e planimetria punti stazione topografica
- Modello tridimensionale
- Coordinamento
- Modello impaginazioni e singolo piano
- Planimetria generale, piante di tutti i piani, prospetti e sezioni significative
- Abachi ed elementi architettonici ricorrenti
- Restituzione rilievo in formato .lgs.
I passi successivi: la diagnosi energetica e l’APE
Il nostro lavoro è continuato con la diagnosi energetica e l’elaborazione dell’APE. Ti racconteremo i dettagli di queste attività nella prossima scheda per il portfolio.
Se sei una Pubblica Amministrazione o un’azienda privata interessata a migliorare i propri edifici (pubblici, per uffici, industriali… ) contattaci e capiremo insieme come procedere per il rilievo, la modellazione in BIM e l’efficientamento, anche con l’aiuto dei numerosi incentivi statali, come il Superbonus 110% e il Conto Termico.