- Attività svolte: diagnosi energetica; studio di fattibilità; progettazione esecutiva; direzione lavori; richiesta del Conto Termico
- Caratteristiche immobile: edifici scolastici e palestra
- Incentivo totale: 57% POR FESR Toscana; 43% Conto Termico 2.0
- Località: Cascina (PI)
- Anno: 2019-2021
- Software: Termo
In occasione del bando del 2017 il Comune ci chiede di fare degli studi di fattibilità – in seguito alla diagnosi energetica – da presentare insieme al resto della documentazione al bando regione Toscana “POR FESR 2014-2020 – AZIONE 4.1.1”.
Lo scopo? Riqualificare energeticamente alcuni edifici scolastici – tra cui la scuola Ciari – e alcuni uffici Comunali.
Lo stato di manutenzione della scuola prima della ristrutturazione
La scuola primaria Ciari si trova a Cascina, in provincia di Pistoia, è costituito da due edifici e una palestra e risale agli anni ‘80. La struttura è adibita a scuola elementare. Si tratta di un edificio isolato, in cemento armato, costituito da un piano principale fuori terra ed uno spazio polivalente al primo piano. I solai rivolti verso il sottotetto, il basamento controterra e le pareti esterne non erano isolati.
La maggior parte delle finestre aveva il telaio in metallo e il vetro singolo, tranne alcune costituite da telaio in metallo e vetro doppio, anche le porte erano dotate di vetro doppio, anche se di scarso spessore. La maggior parte degli infissi presentava anche problemi meccanici e di tenuta.
Per il riscaldamento venivano usate due caldaie murali alimentate a gas metano a cui sono collegati due circuiti separati. Nella centrale termica inoltre vi erano delle pompe di circolazione. Erano presenti radiatori e ventilconvettori, e il ricircolo era di tipo naturale. Per la produzione di Acqua Calda Sanitaria l’edificio utilizzava un boiler, installato nella centrale termica.
C’erano diverse tipologie di lampade in base alla destinazione d’uso degli ambienti come plafoniere lineari con tubi a fluorescenza e fari. C’erano attrezzature utili per lo svolgimento delle attività principali e di quelle a servizio di essa: PC, lavagne multimediali, stampanti, scaldavivande per il servizio mensa, ecc… Sulla copertura dell’edificio era installato un impianto fotovoltaico costituito da moduli in silicio monocristallino, che produce 35.800 kWh/anno.
La diagnosi energetica e gli interventi di efficientamento energetico a Cascina
Al momento del primo sopralluogo su edifici e impianti è stato chiaro da subito che tutti gli edifici necessitavano di varie migliorie per abbassare i costi in bolletta e anche per migliorare il comfort di studenti, studentesse e docenti durante l’orario scolastico.
Abbiamo analizzato i dati di bollette di fornitura energetica e ricostruito i consumi energetici complessivi del periodo 2016-2017. Da qui è venuto fuori che gran parte del consumo energetico per l’anno 2017 è dovuto a elettricità e gas. Con la diagnosi energetica abbiamo tracciare lo stato di fatto dei consumi energetici del sito per individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico facendo attenzione ai costi e ai benefici.
La diagnosi energetica ci ha permesso di confermare la necessità di diversi interventi:
- installazione di un cappotto esterno per coibentare le pareti esterne
- isolamento termico dei solai di copertura e del sottotetto con pannelli isolanti
- sostituzione degli infissi esistenti con nuovi infissi ad alta prestazione energetica
- installazione di un sistema di ventilazione meccanica costituito da un aeratore integrato
nelle pareti esterne delle aule scolastiche in aggiunta alla ventilazione naturale per evitare il rischio di formazione di muffe ed umidità nelle aule - installazione di tende veneziane interne
- inserimento di termo-valvole sui radianti per regolare la temperatura dei fluidi
- installazione di lampade a Led in tutte le aule scolastiche.
Secondo il criterio economico l’intervento di installazione di lampade a Led è quello che consente di avere l’indice di profitto più alto (VAN/Investimento).
Secondo il criterio energetico-ambientate l’isolamento della copertura e la sostituzione degli infissi porteranno alla riduzione dei TEP consumati e della CO2 equivalente emessa. Abbiamo quindi previsto di combinare gli interventi di isolamento pareti, isolamento della copertura e del sottotetto e sostituzione infissi, l’edificio per cercare di arrivare a un miglioramento fino a due classi energetiche.
I fondi per finanziare l’intervento di efficientamento energetico a Cascina
Per la ristrutturazione con efficientamento della Scuola Ciari – oltre 1000 mq di superficie – si avevano a diposizione tre diversi fondi inizialmente:
- Bando regione Toscana “POR FESR 2014-2020 – AZIONE 4.1.1” – bando del 2017
- Conto Termico 2.0
- Comune di Cascina.
A dicembre 2018, infatti, il Comune aveva vinto il bando POR FESR regionale che permetteva di incentivare l’efficientamento di edifici scolastici.
Così nel 2019 il Comune ci affida la progettazione esecutiva degli interventi e in seguito anche la direzione lavori. Prima dell’inizio dei lavori facciamo anche la richiesta del Conto Termico 2.0 per prenotazione in modo da ricevere circa il 40% dell’incentivo come acconto dopo l’avvio dei lavori e saldo a fine lavori. L’isolamento della copertura, dei solai (pavimenti) e delle pareti perimetrali rientravano, infatti, nelle categorie di intervento agevolabili “strutture opache verticali” e “orizzontali”.
Il Conto Termico è cumulabile con altri contributi statali e regionali sotto forma di bandi pubblici o privati, fino al 100% delle spese sostenute e la richiesta viene accettata. Per gli interventi effetttuati nella scuola Ciari, il Bando Por-Fesr della Toscana copriva già circa il 50% delle spese. Il restante 10% dell’intervento avrebbe dovuto essere incentivato dal Comune.
I lavori iniziano ufficialmente il 12 maggio 2020 e a causa della pandemia finiscono il 19 gennaio 2021.
Le modifiche del Decreto
L’art. 48 ter del Decreto Legge n. 126 del 13 ottobre 2020 stabilisce che in caso di interventi su edifici scolastici pubblici viene incentivato il 100% delle spese sostenute, nei limiti dei massimali tecnici.
L’incentivo del Conto Termico sarebbe stato di 245 mila euro circa, inferiore alla spesa sostenuta, ma sommato al contributo Por-Fesr dà un totale superiore alle spese sostenute. Dunque l’incentivo da Conto Termico – in particolare il saldo di fine lavori – è stato decurtato. Si è passati così dal 100% al 43%.
Il salto di due classi della Scuola Ciari
Con l’intervento di ristrutturazione edilizia per l’efficientamento energetico l’edificio scolastico è passato dalla classe energetica E alla C. L’intervento di coibentazione dell’involucro e la sostituzione degli infissi hanno un tempo di ritorno di circa 15 anni e permetteranno un risparmio di circa 3 TEP e di circa 2500 euro l’anno
Frequentare la scuola Ciari sarà molto più confortevole per alunni, alunne e docenti e personale. Inoltre, il Comune avrà forti vantaggi economici e favorirà alla riduzione del rilascio di CO2 nell’atmosfera.