Attività svolte: rilievo dell’immobile (involucro edilizio, impianto termico), calcolo della prestazione energetica, confronto con i consumi reali, proposta di interventi di Energy Saving
Caratteristiche immobile: due stabilimenti produttivi per un totale di 11292 mq
Località: Rovereto e Sant’Agata Bolognese
Anno: 2019
Edificio: azienda farmaceutica
L’obbligo dell’Allegato 2 del d. Lgs. 102/2014
Nel 2019 la COC Farmaceutici s.r.l. – che produce medicinali ad uso umano e veterinario e dispositivi medici – ha deciso di rivolgersi a noi per effettuare la diagnosi energetica presso i suoi due stabilimenti di Sant’Agata Bolognese e Rovereto sul Secchia.
Come azienda con più di 250 dipendenti e un fatturato superiore a 50 milioni di euro – o un totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni deve effettuare la diagnosi energetica per attenersi alle indicazioni dell’Allegato 2 del Decreto Legislativo n.102/2014 che stabilisce che ogni quattro anni.
Obiettivi della diagnosi energetica
Lo scopo della diagnosi energetica è conoscere i consumi energetici, e il loro comportamento reale, per individuare le modifiche più efficaci con cui conseguire i seguenti obiettivi:
- Il miglioramento dell’efficienza energetica
- La riduzione dei costi per gli approvvigionamenti energetici
- Il miglioramento della sostenibilità ambientale nella scelta e nell’utilizzo delle fonti
- L’eventuale riqualificazione del sistema energetico
La diagnosi energetica dello stabilimento COC di Sant’Agata Bolognese
Abbiamo effettuato due diagnosi energetiche diverse sui due stabilimenti della COC. Qui raccontiamo come abbiamo condotto la diagnosi della sede di Sant’Agata Bolognese dove vengono prodotte soluzioni ad uso oftalmico, clismi e lavande.
Prima del sopralluogo ci siamo informati sul metodo di produzione usato per poter distinguere i vettori energetici in attività principali, servizi ausiliari e servizi generali, e suddividerli in sottogruppi, per ognuno dei quali abbiamo indicato la fonte energetica. Durante il sopralluogo abbiamo visionato gli impianti, censito gli utilizzatori energetici e raccolto parametri di funzionamento, informazioni riguardo agli usi energetici e alle peculiarità del ciclo produttivo.
L’analisi dei consumi energetici
In seguito, abbiamo analizzato i dati delle bollette di fornitura energetica – elettrica e gas metano – da gennaio 2016 a dicembre 2018 per ricostruire gli effettivi consumi e individuare misure di miglioramento dell’efficienza energetica che tengano conto delle esigenze della committenza e della fattibilità economica.
Dalla costruzione del modello energetico è emerso che la maggior parte dei consumi è dovuta all’energia elettrica necessaria per alimentare gli impianti di climatizzazione e illuminazione. Dopo esserci assicurati che non ci fossero perdite negli impianti abbiamo pensato a delle soluzioni per ridurre i consumi energetici che sono per lo più di tipo elettrico.
Le nostre proposte per l’efficientamento energetico
Dopo aver analizzato i consumi energetici da vari punti di vista abbiamo proposto alla COC Farmaceutici due tipologie di interventi per l’efficientamento energetico dello stabilimento produttivo di Sant’Agata Bolognese: gestionale e strutturale.
Gli interventi gestionali sono soluzioni tecniche che riguardano la gestione, appunto, dell’energia e che possono essere introdotte fin da subito nello stabilimento e hanno tempi di ritorno brevi.
Gli interventi strutturali, invece, sono azioni che riducono i consumi energetici e la cui efficacia deve essere verificata e controllata. Li abbiamo a loro volta suddivisi in: a breve termine e a medio-lungo termine.
Gli interventi strutturali che abbiamo proposto sono:
- Installazione di un impianto fotovoltaico
- Riduzione delle perdite di aria compressa
- Installazione di inverter sui gruppi di pompaggio primari
- Corso di formazione del personale
- Installazione di un SGE, Sistema di Gestione dell’Energia, come previsto dalla ISO 50001
Per ogni intervento abbiamo valutato l’investimento in denaro necessario, il risparmio annuo in TEP e in denaro e, infine, il tempo di ritorno semplice ovvero il numero di anni necessari per rientrare dall’investimento in denaro.
Come si vede dalla tabella a parità di tutti questi fattori abbiamo ritenuto che gli interventi più efficaci per il miglioramento dell’efficienza energetica dello stabilimento di COC sarebbero i primi tre: impianto fotovoltaico, riduzione perdite d’aria, installazione di inverter.
Ci siamo, inoltre, resi disponibili alla ricerca di eventuali incentivi per diminuire l’investimento in denaro necessario e per l’esecuzione degli interventi.